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VENETO

Muore a 18 anni prima della maturità, arriva il diploma per Giada

La decisione dell'ufficio scolastico territoriale

Giada, strappata alla vita a soli 18 anni

Il diploma di maturità sarà consegnato a Giada Martini, nonostante lei non ci sia più tra noi: la giovane studentessa vicentina è morta, infatti, a 18 anni.

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Una storia di coraggio e determinazione che si è tristemente interrotta a pochi passi dal traguardo. Giada, una studentessa del liceo scientifico Quadri di Vicenza, ha dovuto affrontare una battaglia contro una forma tumorale al cervello, che l'ha costretta a sottoporsi a due interventi chirurgici durante lo scorso periodo primaverile.

La giovane era così vicina alla sessione suppletiva dell'esame di Stato, fissata per il 5 luglio, un'opportunità che le sarebbe stata concessa per consentirle di completare il percorso di studi nonostante gli impedimenti dovuti alle cure mediche. Tuttavia, una complicazione improvvisa ha sconvolto tutto. Il 2 luglio, la malattia ha avuto la meglio, portando via Giada alla sua famiglia e ai suoi amici.

L'Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza, attraverso la scuola frequentata dalla giovane, ha proposto ai genitori di Giada di conferire il diploma alla memoria della loro amata figlia. Ottenuto il consenso, è stata avanzata una richiesta formale al Ministero dell'Istruzione, che è stata prontamente accolta.

La dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale, Nicoletta Morbioli, ha spiegato che il diploma sarà consegnato ai genitori e alla sorella di Giada non appena sarà disponibile. La speranza è di organizzare una cerimonia in presenza dei compagni di classe e degli insegnanti, in modo da ricordare Giada e condividere il suo percorso di studio, un cammino interrotto tragicamente ma carico di impegno e dedizione.

Il diploma cartaceo di Giada dovrebbe essere inviato alla scuola liceo scientifico Quadri a breve, un segno di riconoscimento e omaggio alla memoria di questa giovane studentessa. A differenza degli altri diplomi, che giungono alla scuola attraverso un altro canale e a distanza di un anno dall'esame, il diploma di Giada sarà consegnato tempestivamente, dando la possibilità alla comunità scolastica di onorare la sua memoria senza ritardi.

La scuola ha fatto il possibile per agevolare Giada durante il periodo di ricoveri e cure, registrando le lezioni e offrendole ogni supporto per consentirle di prepararsi all'esame di maturità. Il preside del liceo, Paolo Jacolino, ha evidenziato quanto l'anno scolastico sia stato segnato da tragedie, compresa la perdita di un altro giovane studente, Roberto Miron, deceduto in un tragico incidente alcuni mesi prima.

Diego Peron, vicepreside del Quadri e insegnante di religione di Giada e dei suoi compagni per tutto il quinquennio, ha condiviso i ricordi di una giovane ragazza affiatata con i suoi amici e inserita nel gruppo scolastico. Anche durante i periodi di assenza per i ricoveri, i compagni si sono mobilitati per tenerla aggiornata su quanto accadeva in classe, dimostrando il loro affetto e sostegno nei confronti di Giada.

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