Bobo: “Fermate quei ragazzi”

Amarezza e sconforto nelle parole del sindaco Massimo Barbujani nell’apprendere gli ultimi atti di vandalismo che hanno sfregiato l’immagine della città.

La città nella morsa di teppisti

Gettati in canale tavolini e sedie di due bar, calpestato cabaret di brioche, rovesciate le fioriere

Tra l’altro a poche ore dall’avvio di “Adria in fiore”, la manifestazione della Pro loco e che ha richiamato in città migliaia e migliaia di persone. Gesti che hanno calpestato il lavoro di tanti volontari impegnati a preparare la festa, anche se sono prontamente intervenuti per rimediare. Così pure hanno offeso, insieme ai danni economici, il lavoro di tanti operatori commerciali che si alzano alle prime luci dell’alba, mentre i teppisti si apprestano a rincasare, scaricando la loro frustrazione in gratuiti quanto stupidi atti di vandalismo.

“Francamente è umiliante – attacca il sindaco – commentare ripetutamente questi episodi. Mi confronterò con le forze dell’ordine e altri soggetti per trovare una soluzione. Non credo – aggiunge il primo cittadino – che si possano fermare con le telecamere, perché spesso si mettono il passamontagna, tuttavia gran parte di essi sono nomi e volti ben noti”.

A questo punto Bobo lancia un accorato appello ai genitori. “Auspico e mi aspetto – afferma con forza – una reazione da parte di quei genitori che vedono i propri figli rientrare a tardissima notte se non all’alba in condizioni sicuramente non lucide. Spetta a loro, prima di tutto, dare la giusta educazione di rispetto verso le persone e le cose altrui. Il rispetto è la prima lezione da dare a questi ragazzi, quindi fermateli, prima di tutto per il loro bene”.