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La casa di chi aiuta la vita

Il taglio del nastro della nuova sede

Nuova sede per il centro Aiuto alla Vita: nella mattinata di oggi, giovedì 19 settembre, nei locali della Provincia di Rovigo di Viale della Pace, si è svolta l’inaugurazione del nuovo spazio dell’associazione che, da tanti anni, aiuta concretamente una moltitudine di famiglie, ragazze e madri in difficoltà, promuovendo la cultura della vita, dell’aiuto e del sostegno umano e fattivo nei confronti di chi, per vari motivi non solo legati alla gravidanza o alla maternità in giovane età, necessita di aiuto nella crescita del figlio/a.

“Aiutiamo più di 300 bambini della città e dei paesi limitrofi – ha spiegato la presidente Maria Beatrice Azzi -  Siamo nati dopo la legge sull’aborto, aiutiamo le mamme in difficoltà, specie economica, fornendo un supporto sia psicologico che materiale: latte, pannolini, vestiti, materiale scolastico, attrezzature, carrozzine e lettini sono solo alcuni degli articoli di prima necessità che diamo alle famiglie. Grazie alla Provvidenza riusciamo a dare, a volte, anche i prodotti  per lo svezzamento, come gli omogeneizzati,  in modo da garantire un’alimentazione più integrale rispetto al solo latte”.

Tramite una collaborazione con “Progetto Gemma” di Milano, spiega Azzi: “Per chi ha difficoltà, incertezze sul tenere il bambino nato o per altre motivazioni, ci rivolgiamo a Milano facendo una relazione dell’utente inoltrandola entro i 3 mesi dalla gravidanza. In caso di accettazione, la ragazza e il bambino vengono adottati a distanza per 18 mesi da parte di famiglie o persone che donano una quota di 220 euro al mese. Certo, non è tantissimo, però è un grande aiuto, specie per chi non ha nulla” .

Presenti all’evento, il Presidente della Provincia, Enrico Ferrarese che ha sottolineato: “Siamo senz’altro orgogliosi e felici di essere riusciti ad  arrivare a questa riapertura. Abbiamo fatto ogni sforzo possibile proprio perché vediamo il grande significato e il valore dell’opera di questi volontari”, seguito dall’assessore comunale Nadia Bala: “E’ un ottimo luogo dove continuare ad accogliere famiglie e a fornire un aiuto umano, concreto e solidale nel tessuto sociale cittadino e provinciale”. Dopo il taglio del nastro inaugurale ha preso avvio la visita agli spazi: un luogo che si rinnova per un servizio he continua grazie ai tanti volontari, tutti accomunati da uno scopo: aiutare e sostenere; per una “cura” che passa attraverso le mani, gli occhi, il cuore e la disponibilità ad aiutare la vita.

 

 

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