In piscina è arrivato il cantiere

Il tanto atteso cantiere è approdato in piscina. Martedì mattina, nell’area esterna del polo natatorio sono arrivate le transenne della ditta Ghiotti Costruzioni: i lavori di manutenzione della vasca da 50 metri sono ai nastri di partenza. Le transenne hanno preso il posto dell’enorme rete installata lo scorso anno dal Comune per precludere l’accesso alla vasca scoperta, in vista di una eventuale riapertura dell’impianto ipotizzata già la scorsa estate. Riapertura che poi non è avvenuta, dato che la complessa vicenda del polo natatorio si è avvitata su se stessa subito dopo il bando per l’assegnazione della gestione. E quando quest’ultima partita è stata risolta, alla fine dello scorso novembre, la stagione estiva era ormai un lontano ricordo. E così l’enorme vasca olimpionica è rimasta lì, imprigionata dietro una fitta rete verde appesa ad una cancellata di metallo.

E solo martedì, con l’arrivo delle transenne del cantiere, la vasca ha rivisto la luce. Dalla delimitazione dell’area cantiere all’avvio dei lavori veri e propri trascorrerà, però, qualche giorno: gli uomini e i mezzi, infatti, si metteranno all’opera da lunedì prossimo. In qualsiasi caso l’imperativo è uno solo: correre. Per la manutenzione straordinaria della vasca e la sistemazione dell’intera area verde esterna il tempo stringe.

Sì, perché l’obiettivo è di rendere fruibile l’impianto entro metà giugno. Il che sarebbe un bel risultato per i rodigini, orfani della piscina “estiva” da ormai due anni. Per quanto riguarda la gestione dello spazio, invece, il problema non si presenta: la competenza sarebbe sempre di Pool 4.0, già titolare della gestione dell’impianto riaperto agli utenti lo scorso 21 dicembre. Per il lavori palazzo Nodari ha stanziato un cifra complessiva di 270mila euro che, oltre alla vasca olimpionica e all’area verde, comprende la sanificazione di bagni e spogliatoi collocati sul retro dell’impianto, la realizzazione di un campo da padel, un’area giochi e un’area sgambamento cani.

“Come annunciato - spiega l’assessore allo sport Andrea Bimbatti - lavoriamo con una tabella di marcia serrata, confidando anche nel bel tempo, in modo che i lavori si interrompano il meno possibile. Priorità assoluta alla vasca e alla gestione verde, mentre il campo dal padel e l’area sgambamento arriveranno in seguito con l’obiettivo che abbiamo annunciato di garantire il parco acquatico alla città perché, al di là di tutto, il polo natatorio è una struttura importante e bella della nostra città e vogliamo che i rodigini e i polesani possano usufruirne dalla metà di giugno o dalle prime settimane di giugno”.