Zona rossa, oggi il vertice

Sarà il sottosegretario al ministero dell’Interno, Nicola Molteni, oggi alle 11.30 a presiedere la seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Franca Tancredi dopo gli episodi di criminalità registrati, nelle scorse settimane, in città e culminati con l’omicidio di Amine Gara, 22 anni, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 luglio.

Convalidati i primi due fermi

Uno dei pakistani resta in carcere, per l'altro divieto di dimora

“Zona rossa? Può essere utile”

“Quel che è successo a Rovigo è inaccettabile. Occorre intervenire con controlli e presidio”

Amine, 22 anni, muore accoltellato sotto le Torri

Un altro giovane è grave: devastante il bilancio della lite tra tunisini e pakistani

Sul tavolo, anche il tema dell’eventuale istituzione di una “zona rossa”, invocata da più parti e che non è stata esclusa dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. Zona rossa o meno, la richiesta che arriva in modo unanime è quella di maggiori controlli.

Intanto, dal Sap, il Sindacato autonomo di polizia, arrivano i complimenti ai “colleghi della squadra Mobile di Rovigo che hanno eseguito cinque arresti dei presunti autori e complici dell’efferato omicidio di sabato che ha visto perdere purtroppo la vita un giovane tunisino, nonostante le gravi carenze di organico”. E a proposito: “Inevitabile e anche logica - scrive il Sap - la decisione di far rientrare in questi giorni circa 12 colleghi dei 16 che erano stati incomprensibilmente inviati di rinforzo in alcune questure d’Italia. Restiamo inoltre in fiduciosa attesa che l’amministrazione comunale faccia la sua parte attuando gli impegni presi per quanto riguarda l’istituzione del terzo turno della polizia locale”.

Infine sul vertice di oggi: “Auspichiamo adotti quei provvedimenti legislativi recentemente approvati con il Decreto sicurezza, tra i quali l’istituzione delle cosiddette zone rosse allo scopo di poter disporre un presidio permanente e statico di polizia nelle zone di maggior rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica come la stazione ferroviaria, i giardini pubblici o altre zone eventualmente individuate”.