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Intervento di Anas da 15 milioni

Due vittime in due anni davanti al Fogolar, urge soluzione

Intervento di Anas da 15 milioni

Un vero e proprio punto nero della viabilità alle porte della città è il tratto della tangenziale est che nella notte tra giovedì e venerdì è stato teatro di un tragico incidente, costato la vita all’autotrasportatore 43enne Manjinder Singh. Un punto che, purtroppo, non è nuovo ad analoghi drammi che insanguinano il tronco rodigino della statale 16, sempre lì, nella medesima zona, all’altezza del ristorante albergo “Al fogolar” affacciato su una piazzola di sosta utilizzata soprattutto dai camionisti per le pause durante i loro lunghi viaggi al volante. Era già successo che una vita si spezzasse così, in pochissimi fatali attimi, sull’asfalto della tangenziale, sempre di notte, con il buio a fare da concausa. Il 7 febbraio 2023, intorno alle 22, un 61enne autotrasportatore del Vicentino, Claudio Peretto, aveva da poco cenato al Fogolar quando ha attraversato la tangenziale per raggiungere la piazzola dove aveva posteggiato il proprio camion. In quel frangente l’uomo è stato centrato in pieno da un Suv Nissan guidato da una automobilista. L’impatto è stato devastante: la donna è rimasta completamente sotto choc, sconvolta e distrutta dal dolore tanto che è stato necessario portarla in ospedale, vista la sua reazione. Per il 61enne, invece, è stato immediatamente chiaro che non era possibile fare nulla. Il corpo, colpito all'imbocco della piazzola di sosta, è stato scaraventato decine di metri più avanti, causa un impatto che ha semidistrutto anche la parte anteriore del mezzo e il personale del Suem, immediatamente accorso assieme ai vigili del fuoco, ha potuto solo prendere atto della morte mentre i carabinieri si sono occupati di gestire i rilievi e la viabilità, per fare in modo che le operazioni si svolgessero in piena sicurezza.

E l’altra notte, un’altra tragedia che porta con sé il problema mai risolto della sicurezza del tratto in questione che ha mietuto due vittime nel giro di poco più di due anni, alle quali si aggiungono altri incidenti, fortunatamente di minore entità, avvenuti nel frattempo. Sicurezza che è in capo ad Anas, ente titolare della statale 16 di cui la tangenziale est rappresenta il tratto rodigino. “L’intervento in quella zona – spiega l’assessore alla viabilità Michele Aretusini – è stato inserito nel piano dei fabbisogni di Anas, condiviso con il ministero dei Trasporti. L’intervento di ottimizzazione complessivo dell’incrocio tra la tangenziale e viale Porta Po cuba complessivamente 15 milioni di euro. Noi, come amministrazione siamo in contatto costante con Anas, perché due vittime in due anni non sono accettabili. Siamo consapevoli che la situazione vada risolta e ci stiamo muovendo per arrivare a questo obiettivo”.

Dopo l’incidente che è costato la vita a Claudio Peretto, per la donna alla guida del Suv che lo ha travolto, al termine del processo con rito abbreviato conclusosi il 23 maggio 2024 di fronte al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Rovigo, la pena, sospesa, è stata di cinque mesi e dieci giorni. E’ stato infatti valutato un concorso di colpa, alla luce dello stato dei luoghi: notte, strada buia, attraversamento pericoloso, abiti neri indossati dalla vittima. Di Claudio Peretto, invece, ai margini della piazzola di sosta resta un ricordo: la sua foto, l’immagine del suo camion e la scritta voluta dagli amici “Claudio, per sempre con noi” apposte su una croce in legno.

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