Piscina tra lavori e concessione

Con la vasca esterna da 50 metri praticamente pronta all’uso e la vasca Tosi, all’interno del polo natatorio, inutilizzabile per via dei problemi presentati dal rivestimento, palazzo Nodari e la società Acqua Time srl insieme a Sport Ravennate srl, le due ditte subentrate a Pool 4.0 nella gestione dell’impianto, hanno rinegoziato i termini della concessione dell’impianto stesso. Di questo e dei lavori terminati oltre a quelli da eseguire per rimettere in funzione la vasca Tosi si è parlato ieri mattina a palazzo Nodari. Presenti al vertice il sindaco Valeria Cittadin e il dirigente del settore sport Christian Scalabrin insieme al numero uno di Acqua Time Davide Gilli accompagnato dal dirigente Marco Bonvento.

La questione si dipana su due piani diversi che, però, sono strettamente collegati tra loro. Da una parte c’è la fruibilità degli impianti, dall’altra l’aspetto amministrativo e gestionale della struttura. Andando con ordine, la vasca olimpionica esterna è finalmente pronta per accogliere i tuffi e le bracciate degli utenti, dopo svariate vicissitudini non ultima la rottura di una tubatura proprio mentre volgeva al termine l’operazione di riempimento. “Ci siamo - ha detto il sindaco - l’attesa è praticamente finita”. Nel frattempo, giovedì mattina è stato effettuato un sopralluogo dei tecnici per verificare le condizioni della vasca Tosi dalla quale, lo scorso 7 maggio, si è staccato parte del rivestimento che, quindi, deve essere ripristinato. La vasca attualmente è vuota. Questo ha comportato una modifica nel programma di attività all’interno dell’impianto organizzate dal gestore. E così si arriva alla “adozione di misura di riequilibrio economico - finanziario del rapporto concessorio del polo natatorio mediante utilizzo compensativo della piscina di 50 metri scoperta e proroga della durata della concessione”, approvata ieri dal dirigente Scalabrin attraverso un’apposita determina.

In buona sostanza il gestore, Acqua Time e Sport Ravennate, ha presentato formale richiesta di revisione del piano economico finanziario per “garantire la continuità e l’equilibrio economico finanziario della gestione”, allungando il periodo della concessione dato che la gestione, con la relativa promozione e vendita di abbonamenti stagionali, è partita a dicembre 2024 e non a settembre, ovvero all’avvio dell’anno sportivo. Inoltre, chiede di usufruire della vasca olimpionica esterna, seppure per un periodo limitato nel tempo, ovvero durante l’estate, per svolgere le attività che nella vasca Tosi non possono essere effettuate a causa del danneggiamento del telo. La determina fissa al 31 agosto 2026, fatta salva l’opzione di rinnovo di ulteriori 12 mesi, il nuovo termine per la gestione e consente l’utilizzo della vasca olimpionica.