Un pacco di cocaina sull’autocarro a nolo

Arresti convalidati, in due momenti distinti, per entrambe le persone coinvolte nel blitz della squadra mobile che aveva fatto scattare le manette per due.

In un caso, sono arrivati i domiciliari, nell’altro, invece, martedì scorso, di fronte al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rovigo, il ritorno alla piena libertà, ottenuto dall’avvocato Anna Osti di Rovigo. In ogni caso, il procedimento farà il proprio corso a carico di entrambi.

I fatti, secondo la ricostruzione operata dall’accusa, risalgono allo scorso 11 settembre, quando il personale della squadra mobile di Rovigo avrebbe fermato, controllato e quindi arrestato i due, a bordo di un autocarro professionale a noleggio, sul quale sarebbe stato trovato un pacchetto con oltre due etti di cocaina, appoggiato sopra alla cassetta del pronto soccorso.

A finire in manette erano stati un italiano di 49 anni, residente in Mediopolesine, incensurato, e un albanese già noto, invece, alle forze dell’ordine. Per il secondo, difeso dall’avvocato Elena Perini di Rovigo, erano stati disposti i domiciliari, dopo la convalida dell’arresto, mentre per il primo era stato disposto subito il ritorno in libertà. Con l’udienza di convalida tenutasi nella giornata di martedì scorso. Una volta disposta la convalida, il giudice ha ritenuto di non imporre misure cautelari a carico dell’uomo, difeso dall’avvocato Anna Osti di Rovigo.