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Incidente mortale, "l'85enne era senza patente"

Bus fuori strada e vari studenti feriti

Incidente choc: un morto, studenti feriti, bus fuori strada

È di un morto e undici studenti feriti il bilancio del grave incidente avvenuto lungo via Maggiore, la strada che collega Chiarano a Piavon di Oderzo, nel Trevigiano. A perdere la vita è stato Germano De Luca, 85 anni, residente a Fregona, conducente di un suv Hyundai che si è scontrato frontalmente con un pullman Atvo carico di studenti diretti alle scuole di Oderzo.

L’impatto è stato violentissimo: il bus, partito da San Donà di Piave alle 6.30, si è adagiato su un fianco nel fossato che costeggia la carreggiata. Il conducente del suv è morto sul colpo, mentre tra i ragazzi a bordo del mezzo pubblico si registrano undici feriti lievi, principalmente contusi e in stato di shock. Ferito anche l’autista del pullman, un quarantenne veneziano di San Donà, con diciotto anni di servizio alle spalle.

Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Motta di Livenza e Treviso, il Suem 118 con ambulanze e un elicottero, oltre ai carabinieri di Cessalto e alla polizia locale, che hanno deviato il traffico e avviato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione, l’automobilista avrebbe perso il controllo del veicolo, forse a causa di un malore improvviso, invadendo la corsia opposta e finendo contro il bus in arrivo. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era privo di patente di guida. Entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro per consentire le verifiche tecniche.

L’autista del pullman, nonostante le ferite, ha mantenuto la calma e ha seguito la procedura di sicurezza: dopo essersi assicurato delle condizioni dei passeggeri, ha aperto la botola superiore del mezzo, consentendo ai ragazzi di uscire in sicurezza.

In una nota, Atvo ha espresso vicinanza ai giovani e alle loro famiglie, sottolineando la prontezza del proprio conducente: "L’autista ha tentato in tutti i modi di evitare l’impatto, ma lo scontro è stato inevitabile. Ha agito con sangue freddo e professionalità, garantendo l’evacuazione in sicurezza dei passeggeri".

Le indagini dei carabinieri proseguono per stabilire con esattezza le cause dell’incidente, mentre i feriti sono stati medicati negli ospedali di Oderzo e Conegliano.

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