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DAL VENETO

Nonno a processo per violenza sessuale sulla nipote

La giovane, che per anni aveva taciuto per vergogna, ha trovato la forza di parlare dopo anni di abusi

Nonno a processo per violenza sessuale sulla nipote

Un nonno, un "orco" come lo hanno definito le vittime, è finito a processo per violenza sessuale su minore. Il caso ha scosso la provincia di Treviso ponendo l'accento sulla necessità di proteggere i più vulnerabili. 
Per oltre due anni, una ragazzina ha subito le attenzioni a sfondo sessuale del nonno materno. Gli episodi si sono verificati quando l'uomo e la nipote si trovavano soli in casa. Nessun rapporto completo, ma palpeggiamenti spinti che la giovanissima, per vergogna, ha sempre tenuto nascosti. Un silenzio che ha pesato come un macigno, fino a quando la ragazzina ha deciso di confidarsi con una zia.

La confessione della nipote ha scatenato un effetto domino di rivelazioni. La zia, sorella della madre e figlia dell'uomo, scoppiata in lacrime, ha confessato: «Ha fatto lo stesso anche con me quando avevo la tua età». Poi si è scoperto che anche un'altra zia aveva subito lo stesso trattamento. Un segreto familiare, un incubo che si è protratto per anni, è finalmente venuto alla luce.

Da lì è scattata la denuncia che ha portato a processo il 72enne per violenza sessuale su minore. Per le zie l'accusa è già caduta in prescrizione, ma la giovane, oggi 17enne, si è costituita parte civile con l'avvocato Stefano Zoccarato. Un processo che si preannuncia complesso, ma che rappresenta un passo fondamentale verso la giustizia.


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