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VENETO

Furti, tre arresti in un giorno, dal negozio alla pompa di carburante

I reati, in negozi e distributori hanno visto coinvolti cittadini stranieri.

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Un giovedì particolarmente intenso per gli agenti della questura scaligera, che hanno effettuato ben tre arresti in seguito a diversi episodi di furto. I reati sono avvenuti in luoghi diversi, da negozi di abbigliamento a distributori di carburante, e hanno visto coinvolti cittadini stranieri.

Il primo arresto è scattato intorno alle 10 del mattino, quando un 32enne tunisino è stato sorpreso a rubare merce per un valore di circa 100 euro nel negozio "Caddy's" di Piazza San Nicolò. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio e con un divieto di dimora nel comune di Verona, è stato individuato e arrestato in Via Leoni grazie alle informazioni fornite dal responsabile del punto vendita. Il secondo episodio si è verificato nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, nel negozio "OVS" di Via Roma. Qui, un 38enne moldavo è stato sorpreso dal direttore dell'attività e da un addetto all'assistenza clienti mentre cercava di uscire dal negozio con uno zaino pieno di abiti rubati. La merce, del valore complessivo di oltre 500 euro, è stata tutta danneggiata nelle parti in cui l'uomo aveva rimosso le placche antitaccheggio, sperando di evitare di essere rilevato dai sensori delle barriere presenti a ridosso delle porte d'uscita.


Il terzo e ultimo intervento della polizia è avvenuto in serata, quando due cittadini romeni di 48 e 43 anni sono stati arrestati per furto aggravato in concorso al distributore "M Fuel" di Via Gardesane. Il titolare della stazione di rifornimento ha segnalato un sospetto continuo alternarsi di persone che, oltre a rifornire i propri mezzi, riempivano taniche vuote per poi caricarle velocemente in macchina. Uno dei veicoli coinvolti è stato fermato dagli agenti mentre stava lasciando il parcheggio adiacente al distributore. A bordo, i poliziotti hanno rinvenuto tre contenitori da 25 litri ciascuno, colmi di gasolio asportato grazie all'uso di una carta carburante clonata. Il furto complessivo ammonta a 3.717,86 euro di carburante.

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