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Veneto

Abusava della nipote, condannato a 9 anni

Coinvolto un 43enne moldavo accusato di aver abusato della nipotina di 7 anni nel 2012

Insulti, urla e padellate ai figli, per educarli

Un uomo di 43 anni, originario della Moldavia, è accusato di aver abusato della nipotina di soli 7 anni nel 2012. La Procura, al termine dell'arringa finale, ha invocato una pena di nove anni di reclusione. L'uomo, fratello del padre della bambina, avrebbe rivolto delle attenzioni "particolari" alla nipote, toccandola e baciandola nelle parti intime. La storia è emersa quando la giovanissima ha confessato alla madre di essere stata molestata. L'uomo, all'epoca dei fatti, lavorava come corriere. Le famiglie, entrambe arrivate in Italia clandestinamente e poi regolarizzate, avevano rapporti eccellenti.

Una sera di novembre, la madre della bambina riceve una telefonata dalla sorella che la prega di andare a Mestre, dove si trovava il marito che di lavoro trasportava pacchi fra l'Italia e il paese d'origine, e portarlo a casa perché aveva bevuto parecchio. Il mattino dopo, la confessione della piccola: «Lo zio mi ha toccato, mi ha fatto del male». La famiglia della piccola decide un confronto con il parente ma questi nega l'accaduto. Qualche mese dopo, la mamma si confida con la pediatra, che la sprona a presentare la denuncia.

Oggi, 7 maggio, la ragazzina ha deposto, ma il suo racconto è stato incompleto e inframmezzato da moltissimi "non ricordo". In questi 10 anni il moldavo, nel frattempo divorziato, non ha mai avuto contatti con il suo difensore, l'avvocato Roberto Foffani. E la famiglia della bambina non si è presentata a processo come parte civile. La sentenza verrà pronunciata il 4 giugno prossimo al termine delle eventuali repliche delle parti.

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