Furti di Rolex, arrestata una trentenne romena

Il 19 maggio scorso, i carabinieri di Padova hanno arrestato una donna di 30 anni, di origini romene e senza fissa dimora, accusata di almeno tre furti di orologi di lusso ai danni di anziani. La donna, che si era specializzata nel furto di Rolex, è stata intercettata sulla via Aurelia di Ladispoli, Roma, durante un controllo alla circolazione stradale. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Padova.

Le indagini, condotte dai carabinieri di Padova, hanno rivelato un modus operandi tanto semplice quanto efficace. La donna sceglieva le proprie vittime tra gli anziani, persone sole e vulnerabili, riuscendo a conquistare la loro fiducia con un approccio amichevole. Una volta ottenuta la loro confidenza, con un gesto rapido e preciso, sottraeva il prezioso orologio dal polso delle sue vittime. Il primo episodio accertato risale al 26 gennaio 2024, ad Abano Terme, in provincia di Padova. Qui, la donna ha avvicinato un pensionato di 75 anni con la scusa di un saluto, riuscendo a rubargli un Rolex del valore di 4mila euro. Il 6 marzo, a Mestre, un nuovo colpo: un uomo di 77 anni è stato derubato di un Rolex del valore di 8mila euro. Il giorno successivo, a Este, un commerciante di 62 anni è stato abbracciato per strada con un espediente e derubato di un orologio del valore di 10mila euro.

A mettere gli investigatori sulla pista giusta sono state le testimonianze delle vittime, che hanno descritto con precisione la donna e il suo modus operandi. Fondamentali sono state anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di ricostruire i movimenti della ladra e di identificarla con certezza. Dopo i furti, la donna è sparita per alcune settimane, rendendo difficile il lavoro degli investigatori. Tuttavia, il 19 maggio, durante un controllo alla circolazione stradale sulla via Aurelia di Ladispoli, la donna è stata identificata dal personale del locale commissariato di polizia. A quel punto, è scattato l'arresto e la donna è stata accompagnata al carcere di Rebibbia.