Cerca

Veneto

Droga nei salotti della "Treviso Bene": chiesti 15 mesi per un 41enne

La sentenza attesa il 30 settembre.

Droga nei salotti della "Treviso Bene": chiesti 15 mesi per un 41enne

Un 41enne di Noale è al centro di un processo che lo vede accusato di aver ceduto dosi di cocaina e marijuana a una clientela variegata, composta da giovani e adulti, durante festini privati e in locali pubblici. La Procura ha chiesto una condanna di 15 mesi per la cessione di stupefacenti, mentre ha invocato l'assoluzione per il reato di estorsione.

Secondo le testimonianze raccolte durante il processo, avrebbe venduto droga in almeno tre appartamenti. Questi luoghi, messi a disposizione di giovani e consumatori abituali, erano il teatro di festini dove la cocaina veniva offerta a circa 60 euro per mezzo grammo. Le dosi erano spesso esposte in bella vista, pronte per essere consumate.

Nel corso del procedimento, diversi testimoni dell'accusa, tutti giovani tra i 25 e i 30 anni, hanno riconosciuto l'uomo come il fornitore della droga. Figlio di una nota famiglia di salumieri veneziana, avrebbe messo a disposizione le dosi durante i party, predisponendo strisce di cocaina su piatti o vendendo direttamente le dosi ai partecipanti. Queste testimonianze hanno dipinto un quadro dettagliato delle attività illecite che si svolgevano nei salotti della "Treviso Bene".

L'accusa di estorsione, per la quale la Procura ha chiesto l'assoluzione, riguarda un episodio in cui l'uomo avrebbe cercato di recuperare 200 euro da un cliente debitore. Durante questa "missione punitiva" avrebbe anche importunato la fidanzata del debitore. Tuttavia, la mancanza di prove concrete ha portato la Procura a chiedere il proscioglimento per questo reato.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400