Cerca

meteo

Il fiume Adige ancora sotto osservazione per criticità idraulica e idrogeologica

Nuove piogge attese sul Veneto: allerta per possibili allagamenti nelle aree critiche

Oggi il culmine, verso mezzogiorno

Il Veneto si prepara ad affrontare una nuova ondata di maltempo che potrebbe mettere a dura prova il sistema idraulico e idrogeologico della regione. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalle ore 14 di lunedì 24 fino alla mezzanotte di mercoledì 26 giugno. Questo avviso conferma lo stato di attenzione per criticità idraulica lungo il fiume Adige, a causa dei livelli sostenuti lungo tutta l’asta e delle criticità puntuali che interessano il corpo arginale a valle di Badia Polesine.

Le previsioni meteo di ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) indicano che fino a buona parte di mercoledì la regione sarà influenzata da un persistente flusso ciclonico dai quadranti orientali. Questo manterrà condizioni di tempo moderatamente instabile o a tratti perturbato, specie sulle zone centro-meridionali. Un impulso perturbato più significativo è previsto tra il pomeriggio/sera di lunedì e la serata di martedì, con frequenti precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, specie sulle zone centro-meridionali della regione. I quantitativi complessivi di pioggia potranno risultare consistenti e non sono del tutto esclusi rovesci o locali temporali intensi. Mercoledì 26 sono previste ancora precipitazioni intermittenti, in genere di scarsa entità o al più localmente contenuta.


Il bacino del Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige sono le aree maggiormente a rischio. Qui, oltre allo stato di attenzione per criticità idrogeologica gialla, si segnala il possibile innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e di bonifica. Questo potrebbe causare il rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, con possibili allagamenti di locali interrati e sottopassi.


La Protezione Civile del Veneto ha già predisposto una serie di misure preventive per mitigare i rischi. Tra queste, il monitoraggio costante dei livelli dei fiumi e dei canali, l'allerta alle amministrazioni locali e la predisposizione di squadre di intervento rapido per affrontare eventuali emergenze. È fondamentale che i cittadini seguano le indicazioni delle autorità e adottino comportamenti prudenti, evitando di sostare in prossimità di corsi d'acqua e di utilizzare sottopassi allagabili.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400