Molestie sessuali su minore: 31 enne rinviato a giudizio

Un trentunenne residente nel Miranese è stato rinviato a giudizio con l'accusa di atti sessuali ai danni di una bambina di appena otto anni. La vicenda, che ha avuto inizio tra novembre 2018 e marzo 2019, è emersa solo quattro anni più tardi, quando la giovane vittima ha acquisito consapevolezza di quanto accaduto.

L'accusato, un amico di famiglia, aveva guadagnato la fiducia dei genitori della bambina, tanto da essere incaricato di impartirle ripetizioni di matematica. Tuttavia, secondo la procura, l'uomo avrebbe approfittato di questa posizione di fiducia per compiere atti sessuali sulla minore. Le accuse sono gravi: palpeggiamenti, baci e sfregamenti contro la bambina, azioni che avrebbero avuto luogo durante le lezioni private. Il processo si aprirà il prossimo 10 ottobre di fronte al tribunale collegiale di Venezia. 

Le ripercussioni psicologiche sulla bambina e sulla sua famiglia sono state devastanti. La madre della minore, che si è costituita parte civile, ha espresso il suo dolore e i sensi di colpa per aver affidato la figlia a una persona che credeva essere quasi un fratello.