Oggi ultimo saluto a Marco Salvagno

Una fiaccolata per ricordare Marco Salvagno, il 21enne morto all’interno del cantiere edile veneziano della società Bielo per un calcio dato ad una porta a vetri che gli ha causato una grave emorragia.

Ieri sera è stato ricordato da tutta la comunità dei Salesiani, dove era cresciuto da ragazzo e aveva calcato tante volte il campo da calcio giocando come portiere. Ad accompagnarlo sempre nonno Angelo con cui il giovane viveva a Sottomarina e che seguiva da vicino l’amatissimo nipote. Ieri sera alle 20.30 si è tenuto il rosario e, alle 21, sempre dall’oratorio è partita una fiaccolata per tenere vivo il ricordo di un ragazzo che, nonostante alcuni problemi familiari, era riuscito ad emergere e a farsi voler bene da tutti. Molto conosciuto in città, aveva vestito le maglie di diverse squadre di calcio a 5 e a 11, giocando sempre nel ruolo di portiere.

Oggi pomeriggio, alle 15 in cattedrale, amici e parenti si stringeranno per un ultimo saluto allo sfortunato giovane. La società Asd Yeswork Valli calcio a cinque, dove aveva recentemente giocato, poserà sulla sua bara la maglia verde da portiere che aveva vestito negli anni precedenti e con cui il giovane, sui propri profili social, aveva diverse foto. Anche l’istituo Enaip, dove Salvagno aveva studiato, lo ha ricordato nelle scorse ore con un post sulla propria pagina Facebook ufficiale e partecipando, con una delegazione, al rosario e alla fiaccolata di ieri sera.