Risse a coltellate tra clienti, chiusa una sala scommesse

VENEZIA - Nella giornata di ieri, martedì 9 luglio, il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza per dieci giorni di un centro scommesse situato a Venezia - Mestre. Questo provvedimento cautelare è stato adottato in seguito a gravi episodi avvenuti recentemente all'interno del locale, già noto per disordini avvenuti sotto la precedente gestione.

La sera del 30 giugno, personale della Compagnia Carabinieri di Mestre è intervenuto nel centro scommesse in risposta alla segnalazione di un accoltellamento. All'arrivo, i Carabinieri hanno verificato che un cliente era stato aggredito da un individuo che, dopo averlo colpito con calci e pugni, lo aveva ripetutamente pugnalato prima di fuggire.

Il pomeriggio seguente, durante un controllo della sala scommesse, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Venezia, insieme a operatori della Polizia Locale, ha trovato un ragazzo minorenne all'interno del locale. Il personale ha riferito di non aver chiesto l'età del giovane, ritenendolo maggiorenne. Inoltre, uno degli impiegati presenti non risultava inserito in licenza come preposto dell’attività.

A seguito di questi interventi, è emerso che il pubblico esercizio era un luogo abituale di ritrovo per persone pregiudicate, violente e dedite ad attività illecite. Il provvedimento di sospensione è stato notificato dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia, con la collaborazione della Compagnia Carabinieri di Mestre e della Polizia Locale di Venezia.