Cerca

Un tuffo nel passato<br/>con Elios Andreini

anreini[1].JPG
L’ex senatore ha ricordato la figura di Luigi Grotto detto il "Cieco" con tanti aneddoti.
Prodigo di informazioni, citazioni e aneddoti sulla vita di Luigi Grotto, il “Cieco di Adria”, il senatore Elios Andreini ha aiutato gli adriesi a rispolverare un grande adriese, quasi del tutto dimenticato, ma ben noto e molto studiato in Europa. Così per una sera, ospite di Attive Terre nell’ex istituto “Badini”, Andreini è tornato nelle aule dove ha insegnato per tanti anni con una lezione di storia veramente impeccabile descrivendo, in breve ma con chiarezza, il contesto storico in cui nacque e visse Luigi Grotto e la sua breve esistenza di soli 44 anni. “Scrisse le prime orazioni a 15 anni - ha ricordato - e nonostante la breve vita ci ha lasciato molti scritti, commedie e tragedie; nel 1567 fu processato per eresia e possesso di libri proibiti, al termine del quale gli fu vietato l’insegnamento, sua principale fonte sostentamento”.
Questa sera un altro appuntamento, alle 21, sempre nell’ex “Badini” con Vincenzo Longo, che tratterà il tema “Tutto il corpo pensa: costruzione e metamorfosi dell'identità personale e sociale”. Trattandosi dell’ultimo incontro del ciclo Indenti[kit]2, verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti coloro che hanno seguito almeno sei degli otto incontri, documenti, ricorda il presidente Alessandro Andreello, sono spendibili anche a fini lavorativi e professionali.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400