Lezione di sessualità col medico Meo <br/> "Il buonismo svuota le coscienze"

ADRIA - Il nichilismo che annulla i valori si combatte con la forza dei valori cristiani; al dilagare incontrollato della pornografia si contrappone la bellezza dell’amore e della sessualità; all’ideologia Gender si risponde con la scuola di vita del Teenstar.

Sono questi i tre principali filoni di discussione dell’incontro svoltosi l’altra sera al centro giovanile sul tema “Sessualità e pratica religiosa dei giovani: è possibile fare qualcosa?” con l’intervento di Antonio Meo, medico pediatra.

L’incontro è stato promosso dal Centro famiglia diocesano ed ha visto una numerosa partecipazione di animatori, in larghissima parte femminile, dei diversi gruppi parrocchiali della Cattedrale, oltre al vicario don Luca Borgna. “Si tratta di un tour per la provincia - ha esordito Meo - per offrire ad animatori ed educatori alcuni spunti di riflessione sull’educazione e sull’ascolto dei nostri ragazzi su un tema così importante come la sessualità”.

In particolare si è soffermato ad illustrare progettualità, finalità e programmi della Teenstar, “un programma sviluppatosi a livello internazionale e che sempre più sta prendendo piede in Italia - ha ricordato Meo - per educare correttamente all’affettività e alla sessualità”. Simbolo di questa iniziativa è una stella a cinque punte ognuna delle quali indica un campo di azione: emozionale, fisico, intellettuale, sociale e spirituale. “Spesso negli adolescenti e nei giovani . ha evidenziato il relatore - si tende a confondere e sovrapporre emozione con affettività, per questo il programma Teenstar accompagna i ragazzi nella conoscenza di se stessi, tenendo conto della totalità della persona attraverso il metodo induttivo in modo che il giovane venga a conoscenza della realtà delle cose ma è lui stesso a dare un senso alle cose”.