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Il gallerista Cassetta assolto <br/> "È la fine di un calvario"

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Ieri la sentenza del giudice ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria scoppiata nel 2006. L'accusa era di truffa legata a centinaia di dipinti.
ROVIGO - Felice Cassetta assolto da tutti i capi d’accusa. Ieri pomeriggio, il giudice ha messo fine alle accuse nei confronti del gallerista di Adria accusato di truffa, contraffazione e falsificazioni artistiche. “La fine di un calvario giudiziario durato nove anni - ha commentato l'avvocato difensore Luigi Migliorini - finalmente è stata accolta la tesi della difesa. Alla fine Felice Cassetta non è stato riconosciuto colpevole”. Al processo di ieri però sono stati emessi anche verdetti di condanna: di 9 mesi per ricettazione nei confronti di Giuseppina Toso, modella dell’artista Ernesto Treccani, e di un anno e 4 mesi nei confronti di L. F. di Verona.
L’inchiesta sulle opere d’arte era partita nel 2006 dai 450 quadri sequestrati a Cassetta. Si era poi allargata a tutta l’Italia, portando ad un grande sequestro di dipinti e grafiche. Secondo l’accusa nessuna fra queste era un’opera d’arte, ma solo contraffazioni.
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