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"Trafficava" marche da bollo <br/> condannato ex poliziotto

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Il tribunale di Rovigo

L’agente staccava le marche da bollo da pratiche archiviate e le rivendeva ad altri cittadini.
Un anno e mezzo di condanna per aver “trafficato” con le marche da bollo dei passaporti. Il poliziotto, secondo il verdetto emesso ieri dopo il rito abbreviato, era una sorta di furbetto dell’ufficio passaporti del commissariato di Adria. Per questo ieri Fausto Durante, 56enne ora in pensione, è stato condannato per peculato. Assolto invece dai reati di truffa e falso.
Secondo la tesi accusatoria il poliziotto, addetto all’ufficio passaporti, aveva trovato il sistema di intascare soldi utilizzando le richieste di ottenimento del passaporto da parte dei cittadini. Riprendeva le marche da bollo necessarie staccandole dalle pratiche che lui stesso aveva “sbrigato”, oppure le staccava da incartamenti già catalogati nell’archivio. Un sistema architettato per rivendere poi le stesse marche da bollo ad altri clienti, ignari che in questura non si possono vendere o acquistare le marche.

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