Cerca

Il bilancio finale di Attive terre <br/> con il riuscito progetto "Teatr(o)orbo"

42728
Tempo di bilanci per l'associazione Attive terre, che ha portato avanti il progetto "Tetr(o)orbo" su Cieco Groto di Adria.
ADRIA - E’ stata una stagione particolarmente impegnativa per l’associazione Attive terre che, per diversi mesi, ha portato avanti il progetto “Teatr(o)orbo” finalizzato a recuperare e far conoscere la figura di Luigi Groto detto il Cieco di Adria.

Il percorso ha vissuto il suo momento culminante con la rappresentazione della commedia Il Thesoro in un Politeama completamente gremito e con la partecipazione di tantissimi giovani.

La presidente del consiglio d’istituto Bocchi-Galilei, nonché segretaria di Attive terre, Cosetta Pellegrini, ha fatto “un bilancio di questa attività indicando risultati attesi e obiettivi raggiunti, considerando che il principale scopo che ha guidato tutto il percorso è stato quello di trovare un pretesto per la socializzazione e per la creazione di legami attraverso la conoscenza delle nostre radici. Questo obiettivo - ha sottolineato - ha riscontrato un grande interesse e ci sentiamo di dire che sia stato in gran parte raggiunto”.

Tra gli interventi di rilievo, quello di Sara Frigato, docente del Bocchi-Galilei, laureatasi con una tesi sul Teatro del Cieco d’Adria, e che vanta una pubblicazione dal titolo “Appunti sulle commedie del Cieco d’Adria”, all’Istituto veneto di Scienze lettere e arti di Venezia.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400