Tiozzo sbotta contro il rincaro rifiuti <br/> "Ci devono delle spiegazioni"

ADRIA - “Non ci sto, questa è un’autentica presa in giro”. E’ a dir poco infuriato Giani Tiozzo, leader del comitato "Adria città pulita", nell’apprendere dalla stampa che è in arrivo un aumento del 25% della tassa rifiuti.

“E’ una stangata che non ci meritiamo - sbotta come un fiume in piena - e qualcuno ci deve delle risposte. Gli amministratori comunali, dal sindaco in giù, ci devono spiegare il perché di questo improvviso aumento”. E ancora: “Quelli di Ecoambiente, a cominciare dal direttore Giuseppe Romanello, erano venuti ad Adria assicurando che la tassa rifiuti sarebbe diminuita. Invece, nel silenzio più assordante e nell’indifferenza più generale arriva questa stangata. La cittadinanza adriese aspetta risposte”.

E lancia una sfida: “Sarebbe il caso che ci spiegassero quanto sono costati i bidoni della carta, perché si poteva andare avanti con le cassette rosse molto più funzionali”. La parte finale è una stoccata all’indirizzo dell’assessore Federico Simoni. “Mi chiedo come un assessore possa invocare l’arrivo di rifiuti dall’esterno trasformando il proprio territorio nella pattumiera del Veneto e dell’Italia”.