De Bellis-Ceccarello, fratelli coltelli <br/> scontro sempre più duro in Fdi/An

ADRIA - Si fa sempre più duro lo scontro all’interno di Fratelli d’Italia/An tra Michele De Bellis, capogruppo in consiglio comunale, e Daniele Ceccarello neo portavoce provinciale del partito e membro del cda in Casa di riposo.

“Quello che voglio fare e dove voglio stare non è affare che lo deve riguardare minimamente. Io sto dalla parte dei cittadini - sottolinea De Bellis, polemizzando con Ceccarello - con particolare sentimento di vicinanza per quelli che con il loro voto hanno contribuito alla mia elezione in consiglio, così come ho sempre fatto in questi quattro anni con mozioni ed interventi, tra gli altri, per la sicurezza e per l’alleggerimento fiscale".

De Bellis prosegue: "Ceccarello oggi ricopre il ruolo di consigliere del cda della casa di riposo, posto riservato alla minoranza costituita da Pd, Idv-Sel e Nuovo Polo. All’interno del cda, quindi, Ceccarello sta con la maggioranza di centrodestra o rappresenta la minoranza di centrosinistra che lo ha indicato? Minoranza di centrosinistra con la quale, va ricordato, aveva corso alle scorse amministrative, contro il centrodestra. Allora farebbe bene a chiarirsi con se stesso e pensare a come condurre il partito che io ho fondato in provincia”.

In chiusura arriva un’ultima stoccata: “Non sono affatto curioso di conoscere le sue risposte, atteso che questa si appalesa come una mera guerra tra poveri per spartirsi le briciole avanzate sui tavoli di chi conta, guerra che lascio volentieri combattere a Ceccarello e a chi è come lui. Le mie qualità non mi consentono di partecipare”.