Ulss 19, operazione salvataggio <br/> ipotesi di fusione con Chioggia

ADRIA - E’ scattata l’operazione salvataggio per l’Ulss 19 perché ancora non è detta l’ultima parola sull’unificazione con Rovigo per dare vita a quella che, nei piani della Regione, già si chiama Ulss 4 polesana.

Ma c’è tempo fino al 10 novembre per portare a Palazzo Balbi osservazioni e indicazioni per convincere il governatore Luca Zaia a non soffocare l’azienda sanitaria adriese. Sia pure lontano dai riflettori, sta lavorando in tal senso Massimo Barbujani nella sua duplice veste di sindaco di Adria, che ospita la sede dell’Ulss, che come presidente della conferenza dei sindaci.

Il primo cittadino adriese non vuole anticipare nulla delle operazioni in atto, da un lato perché è la situazione è in fieri, dall’altro per non alimentare polemiche che potrebbero solo danneggiare i tentativi in atto di salvataggio.

Barbujani sembra aver trovato una “spalla” alleata nell’Ulss di Chioggia per niente entusiasta di finire nel calderone della già grande azienda sanitaria veneziana. Al momento non è dato sapere quale soluzione si voglia portare avanti, quasi sicuramente ancora non è stata trovata una soluzione e sarà proprio la prossima riunione a mettere a punto una strategia.