La biglietteria self è rotta <br/> multato perché senza biglietto

Senza biglietto sul treno Adria-Rovigo per il guasto della biglietteria automatica: gli fanno pagare il 150% di penale. E lui scrive al governatore Zaia.



Ha il sapore della beffa l’avventura accaduta a un viaggiatore, residente a Cavarzere ma costretto a prendere il treno ad Adria per poi recarsi a Bologna, dove lavora.



L’8 febbraio scorso: arriva ad Adria e per prima cosa trova la biglietteria automatica non funzionante. Sfortuna vuole che anche il bar della stazione sia chiuso per il giorno di riposo settimanale. Il posto più vicino per acquistare il biglietto è nel bar dell’autostazione, poco più di 100 metri tra andata e ritorno: a quel punto rischia di perdere il treno.



Sale sprovvisto di biglietto e puntualmente il capotreno gli stacca il biglietto con tanto di penale: 5 euro al posto di 3,35, quindi un 150% di mora. Dopo aver pagato, chiede il rimborso scrivendo via pec a Sistemi territoriali. La risposta arriva il 23 marzo. Sistemi territoriali scrive: “L’emettitrice self-service Etf è di proprietà Trenitalia che né è responsabile”. A questo punto l'uomo lancia un appello direttamente al governatore del Veneto. “Carissimo presidente Luca Zaia - scrive - permettimi questa confidenza. Al momento del voto ho avuto fiducia in te e ora confido che risolverai un problema, piccolo piccolo ma tanto irrispettoso…”.



In attesa di una risposta da Palazzo Balbi, va ricordato che ancora manca una risposta su quanto accaduto qualche mese fa quando un treno è rimasto senza gasolio e si è fermato in mezzo alla campagna, tra nebbia e tenebre, a qualche chilometro dalla stazione ([url"Leggi il precedente"]http://polesine24.it/Detail_News_Display?ID=14858&typeb=0&CategoryId=279&littorina-senza-carburante--i-passeggeri-se-la-fanno-a-piedi[/url]). Ma per i viaggiatori, che hanno completato il viaggio a piedi, non è previsto il rimborso.



Il servizio completo in edicola nella Voce di mercoledì 30 marzo