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"L'ospedale non chiuderà" <br/> Zaia rassicura gli adriesi

Ballottaggio

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ad Adria per sostenere il sindaco Massimo Barbujani in vista del ballottaggio di domenica 19 giugno.
"Se qualcuno vede l'ospedale chiuso, mi chiami!": si chiude con una battuta ironica l'intervento del governatore del Veneto Luca Zaia tornato ad Adria lunedì 13 giugno per dare l'ultima spinta a Massimo Barbujani in vista del ballottaggio di domenica 19 giugno.



Ma prima dell'ironia Zaia è andato giù pesante chiamando "cialtroni quelli che vanno in giro dicendo che chiuderà l'ospedale, che saranno tagliati i servizi e altre idiozie del genere: sono solo puttanate". E subito un altro fendente: "E' moralmente e umanamente vergognoso cercare il consenso alimentando delle paure su questioni false. Quei signori - ha aggiunto - devono capire che la sanità è cambiata: non si misura più dai posti letto, ma dalla qualità dei servizi, l'intervento che un tempo richiedeva un ricovero di sei giorni, oggi richiede quattro ore di ospedale poi si torna a casa".



Poi il governatore ha dedicato molta attenzione al referendum di ottobre sull'autonomia del Veneto: "Dovremo essere in tanti a dire 'sì', solo così potremo far sentire la nostra voce a Roma, altrimenti prenderemo atto che questa cosa ai veneti non interessa". Infine l'appello al voto: "La pigrizia è una brutta bestia - ha gridato - solo noi possiamo perdere una partita già vinta, allora dobbiamo andare casa per casa con la consapevolezza che ci manca ancora un voto".



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