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Profughi, ad Adria c'è aria di barricate: "Prefetto inaffidabile"

Dalla Vostra Parte Cavanella Po Massimo Barbujani

Il sindaco Barbujani a Cavanella Po

Il consigliere comunale Luca Azzano Cantarutti incalza il sindaco: "Basta tavoli, ora l'ufficio del governo risolva il problema. A Cavanella nessuna ospitalità".
Ad Adria soffia aria di barricate. E’ il consigliere comunale Luca Azzano Cantarutti ad inaugurare la linea dura: “La questione degli immigrati entrati clandestinamente in Italia ed ora alloggiati a Cavanella Po è insostenibile sin dall’inizio, non lo è certo diventata ora: sin dal primo giorno Indipendenza-Noi Veneto ha rifiutato la logica dei numeri, perché non si tratta di accettare pochi o tanti immigrati: semplicemente Cavanella Po non è un paese che può ospitarne”.



E’ irremovibile sulle sue posizioni Cantarutti che non vuole tavoli con il prefetto, ma chiede tassativamente che il rappresentante del governo sposti altrove i profughi mandati a Borgo Fiorito. Appare chiaro che per l’avvocato non serve aspettare l’incontro di giovedì prossimo con prefetto e sindaci e ribadisce che “il prefetto ha creato il problema, lui deve risolverlo al più presto. Le sue rassicurazioni per noi ormai sono inaffidabili”.



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