Cerca

Mobilitazione generale per difendere i servizi dell'ospedale di Adria

La manifestazione

44408

L'ospedale di Adria

Il 4 marzo è stato organizzato un corteo per difendere i servizi socio-sanitari dell'ospedale di Adria. Rigoni (Bobosindaco): "Auspico larga partecipazione di istituzioni, politica e cittadini".
Scatta la mobilitazione in difesa dei servizi socio-sanitari dell'ospedale di Adria, sempre più a rischio nonostante le rassicurazioni date in consiglio comunale dal direttore generale Antonio Fernando Compostella.



Purtroppo per una leggerezza generale di giunta e consiglieri, il civico consesso del 2 febbraio si è chiuso senza un formale impegno e senza indicare dei precisi paletti. Allora si muove Michele Rigoni, consigliere della Bobosindaco, che lancia un forte appello alla cittadinanza a partecipare alla manifestazione del 4 marzo.



"Ho lanciato l'idea di questa iniziativa subito condivisa da tutti - spiega Rigoni - punto di ritrovo sarà l'ingresso del vecchio ospedale per formare un corteo che raggiungerà piazzetta Groto, qui sono previsti gli interventi delle autorità. Hanno assicurato la loro presenza i sindaci del Delta, auspico una larga partecipazione di forze politiche, sindacali ma soprattutto di cittadini".



Intanto fa sentire la sua voce anche il capogruppo Pd, Sandro Gino Spinello affermando che “la chiusura delle cucine, la soppressione dei punti accoglienza in ospedale, il licenziamento dei precari al dipartimento prevenzione, la loro sostituzione con il personale già in servizio in amministrazione, la soppressione dei magazzini farmaceutico e dell’economato, l’essicazione della struttura amministrativa esistente sono le prime amare ma prevedibili conseguenze del fatto che l’Ulss di Adria verrà inglobata da quella di Rovigo".



Il servizio completo in edicola nella Voce di venerdì 17 febbraio
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400