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Adria, il grido d'allarme lanciato da lavoratori e familiari

"Casa di riposo, c'è aria di vendetta e ritorsione"

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La Casa di riposo di Adria

“In Casa di riposo, ad Adria, si respira un’aria di vendetta, ritorsione e intimidazione. E’ il preoccupante grido d’allarme lanciato dai lavoratori di riviera Sant’Andrea e condiviso dai familiari degli ospiti, messaggio fatto pervenire ai rappresentanti delle forze politiche di opposizione.
“In Casa di riposo, ad Adria, si respira un’aria di vendetta, ritorsione e intimidazione”.



E’ il preoccupante grido d’allarme lanciato dai lavoratori di riviera Sant’Andrea e condiviso dai familiari degli ospiti, messaggio fatto pervenire ai rappresentanti delle forze politiche di opposizione, le più decise nel mettersi dalla parte di lavoratori e familiari durante l’audizione nell'ultimo consiglio comunale della presidente Sandra Passadore e del direttore segretario Mauro Badiale.



I gruppi di minoranza hanno raccolto timori e apprensioni e subito lanciano la loro offensiva chiamando in causa anche sindaco, giunta e quella parte della maggioranza che si è astenuta sulla sfiducia. E avanzano cinque proposte.



Il servizio sulla Voce di martedì 28 febbraio
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