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Il cuore di Adria in pasto agli ubriachi del week end

Degrado

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Ogni week end il centro città si trasforma in una latrina a cielo aperto. Sulla strada anche chiazze di vomito. Contro degrado e schiamazzi i cittadini invocano controlli mirati.
Tolleranza zero contro gli incivili del week end. E' questo l'appello lanciato dai residenti e dai commercianti del centro storico di Adria, dove schiamazzi, segni di urina contro i muri e pozzanghere di vomito sono il triste bilancio di ogni fine settimana.



Ad essere colpito dal degrado della movida adriese è soprattutto corso Vittorio Emanuele II, in pieno centro. Ieri mattina, verso le 8 i primi passanti hanno notato una chiazza disgustosa, ma non era l'unica traccia di un divertimento sopra le righe, con cui ogni domenica e lunedì mattina commercianti e residenti si trovano a dover fare i conti.



Una situazione che ormai ha raggiunto il limite e a cui bisogna porre rimedio per non offrire il cuore di Adria in pasto al degrado causato da chi non rispetta le regole della convivenza.



Per scongiurare ulteriori episodi di degrado, i cittadini invocano controlli mirati durante i fine settimana in modo da mettere alle strette i gruppi di teppisti ubriachi, italiani e stranieri, che scorrazzano per la città, imbrattandone le strade e gli edifici.

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