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La Lega scarica presidente e cda

Casa di Riposo di Adria

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Il Carroccio compatto chiede le immediate dimissioni per evitare lo sciopero. Zennaro: “Necessario ristabilire subito regolari rapporti tra direttore e lavoratori”.
“Chiediamo le immediate dimissioni dell'intero cda della Casa di riposo al fine di poter ristabilire i regolari rapporti tra il nuovo direttore/segretario e i lavoratori tutti, nel rispetto dei diritti e nell'ottica di mantenere inalterati gli standard del servizio”.




Chiara e netta la presa di posizione della sezione cittadina della Lega con la firma del segretario Giovanni Battista Zennaro, dei due consiglieri comunali Monica Manfrin e Davide Fusaro (quest'ultimo presidente del civico consesso) e dell'assessore Giuseppe Marzolla. La dura presa di posizione della Lega arriva 48 ore dopo la proclamazione dello sciopero dei lavoratori indetto dalle organizzazioni sindacali per sabato primo aprile.



“Considerato il protrarsi delle agitazioni sindacali degli occupati nella Casa di riposo - si legge nel comunicato di piazza Groto - si ribadisce pieno sostegno a lavoratori, ospiti e comitato familiari e si conferma sfiducia politica all'intero cda e alla presidente Sandra Passadore”.



Segue la richiesta di immediate dimissioni. Quindi Carroccio compatto e deciso a riportare la serenità in riviera Sant'Andrea e questa presa di posizione potrebbe rappresentare un vero e proprio “de profundis” per la presidente e il cda formato da vice Lorenzo Bertaglia, quindi i consiglieri Emanuela Beltrame, Franco Bisco e Anna Paola Lisi.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di oggi, 20 marzo
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