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Aria irrespirabile, i residenti puntano il dito contro la Novamont

Proteste ad Adria

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L'invito di un residente al sindaco Barbujani: andare a bere un caffè a casa sua per assaporare anche l'aroma che impregna l'aria. L'impianto produce plastica biodegradabile sfruttando la fermentazione.
A Bottrighe l'aria è irrespirabile e i residenti si lamentano puntando il dito contro lo stabilimento Novamont-Mater Biotech di via Gramsci, che 4 anni fa ha acquistato e riconvertito lo stabilimento BioItalia.



Un cittadino ha rivolto al sindaco Massimo Barbujani un invito provocatorio tramite Facebook: andare a casa sua per assaporare, insieme al caffè, anche l'"aroma" nauseabondo che da qualche giorno impregna l'aria.



Il problema era emerso anche a metà novembre e adesso si è ripresentato, complici anche le alte temperature della stagione. Un cattivo odore da tenere a bada: eliminarlo del tutto, infatti, sarà molto difficile visto che l'"industria verde" puzza.



Le industrie che producono plastica biodegradabile si basano infatti sulla fermentazione delle sostanze organiche, un processo in cui vengono sprigionarti odori poco gradevoli.



L'azienda, dal canto suo, aveva rassicurato i residenti già a novembre, quando il problema era emerso per la prima volta, dicendo che le emissioni erano assolutamente naturali, innocue per la salute e prive di impatto chimico sull'ambiente.


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