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Ladri di biciclette, i predoni colpiscono a Pasquetta

Furti ad Adria

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Una cittadina di Adria ha assistito impotente al furto della propria bici, la sera di Pasquetta. La donna aveva chiamato il 112 ma non c'erano pattuglie disponibili. I ladri sono scappati con la refurtiva.
Ad Adria non tutte le sorprese di Pasqua sono state piacevoli: c'è chi infatti si è trovato senza bici perché i ladri di velocipedi sono entrati in azione.



L'altra sera infatti, una cittadina ha lanciato l'allarme su Facebook raccontando che davanti al supermercato Prix in zona Canareggio le era appena stata rubata la sua due ruote, incatenata ai cartelli del parcheggio.



I predoni hanno agito indisturbati, continuando ad armeggiare con tenaglie e lucchetti anche quando la signora è passata accanto al luogo del reato. Non sapendo come scongiurare il furto, la donna ha telefonato ai carabinieri, ma si è sentita rispondere che non c'erano pattuglie da inviare.



Nel frattempo i predoni sono scappati con la refurtiva, replicando il colpo della sera prima. Anche in quel caso, infatti, erano riusciti a rubare una bicicletta prima che alcuni residenti li mettessero in fuga.



La signora, dopo aver assistito impotente al furto della propria bici, ha chiamato una seconda volta il comando dei carabinieri, spiegando che l'intervento non era più necessario visto che ormai del velocipede non c'era più traccia.



A quel punto restava da giocare soltanto la carta della denuncia contro ignoti. Ma molti cittadini derubati hanno perso la fiducia nell'efficacia della denuncia per tornare in possesso della propria due ruote. Preferiscono rassegnarsi o, al limite, sperare in un colpo di fortuna. Qualche volta, infatti, capita di ritrovarla abbandonata su un campo oppure lungo una stradina poco frequentata.


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