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Dipendente comunale di Adria a processo

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Palazzo Tassoni, sede del municipio di Adria

Il caso riguarda il conflitto di interessi del dirigente in una questione di edilizia privata.
Rinviato a giudizio Giuliano Martini, dipendente del comune di Adria, per la vicenda relativa al restauro degli edifici adiacenti a Piazza Castello.




Il problema ravvisato dalla Procura della Repubblica è relativo a un presunto confitto di interessi tra Martini, che all’epoca dei fatti era una posizione organizzativa del settore urbanistica ed edilizia privata, e le società che avevano operato all’interno del recupero degli edifici.




Un conflitto d’interessi che, peraltro, nel 2014 aveva portato all’allontanamento temporaneo di Martini dal settore, anche su suggerimento del segretario comunale Donato Razzano il quale lo aveva ben sottolineato in una relazione.




E del resto in questo tipo di vicende, quando un dipendente comunale incorre in provvedimenti da parte della procura, è automatico lo spostamento dal settore in cui opera.




Le prime scosse di terremoto nell’ufficio urbanistica del comune di Adria portano la data del 29 novembre 2013 quando la dirigente revocò a Martini la competenza e le funzioni relative al servizio urbanistica limitatamente all’ufficio di edilizia privata.



Il servizio completo oggi 27 maggio sulla Voce di Rovigo
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