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Simoni, Sulla casa di riposo tutti un passo indietro

Adria, parla il vicesindaco

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La Casa di riposo di Adria

Dopo le polemiche dei giorni scorsi Simoni dice che bisogna impegnarsi per il bene della casa di riposo.
Si chiude oggi la settimana dei presidi organizzati da Cgil, Cisl e Uil per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione alla Casa di riposo.

In piazza Grotto viene allestito un gazebo con lavoratori e sindacalisti, sostenuti da alcuni familiari degli ospiti, per distribuire materiale informativo e spiegare a voce le ragioni della protesta.
Quindi i sindacati danno appuntamento alla cittadinanza a un’assemblea pubblica che sarà organizzata a breve.


Intanto non si placano gli echi e le polemiche a seguito della manifestazione di sabato che ha vissuto anche qualche momento di tensione quando il vicesindaco Federico Simoni, mentre stava percorrendo un lato della piazza, è stato oggetto di fischi e qualche improperio, ma il fatto grave è stato l’accerchiamento quasi in segno di minaccia. Tuttavia un primo segnale distensivo arriva dallo stesso vicesindaco che il giorno dopo non vuole tornare sull’argomento ribadendo “la necessità che tutti facciano un passo indietro per mettere da parte le polemiche, calmare gli animi e pensare al bene alla casa di riposo”. Quindi rimanda a un’iniziativa che sta preparando Forza Italia, di cui Simoni è coordinatore locale, e che sarà presentata quasi sicuramente in settimana per sbloccare la situazione.
Non si smuove più di tanto, invece, la presidente Sandra Passadore che dosa il bastone e la carota. “Mi è stato riferito - attacca subito - che dalla tribuna è stato detto che gli ospiti versano in condizioni disumane, sono parole pesanti e destituite di ogni fondamento, pertanto chi le ha pronunciate dovrà renderne conto. Può esserci qualche leggere ritardo in qualche servizio, ma questo non giustifica il denigrare la struttura in questo modo”.

E non risparmia una frecciata velenosa all’indirizzo dei lavoratori. “C’è qualcuno tra i lavoratori, una piccolissima minoranza - sostiene Passadore - che va dicendo agli ospiti che avanti di questo passo non ci sarà più tempo per alcuni servizi di cura e assistenza. Lotteremo senza sosta contro questi atteggiamenti ostruzionistici e diffamatori”. Dall’altro lato, fa sapere che “saranno allungati i tempi dei contratti a termine in modo da garantire meglio le sostituzioni, inoltre - afferma - c’è massima disponibilità per aumentare le ore di assistenza ma restando dentro i parametri regionali e dentro i limiti di bilancio”.
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