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Baby ladri in casa si giustificano: siamo costretti a rubare

Adria

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Imprenditore li scopre mentre cercano di scassinare la porta del terrazzo. "Siamo costretti a farlo". Poi tentano la fuga, fermati in strada da tra finanzieri.
Quando è entrato in casa, poco dopo le 10 di mattina, e ha trovato due ragazzini sul suo terrazzo che stavano provando a scassinare la porta d'accesso, non ci è rimasto bene.



Protagonista un imprenditore di Riviera Amolaretta, al quale i due piccoli ladri (all'apparenza rom) hanno cercato di spiegare che non lo volevano fare, ma che venivano costretti sotto minaccia a rubare nelle case.



Una spiegazione che ha distratto l'imprenditore, al quale i due sono letteralmente sfuggiti di mano correndo a perdifiato per la strada.



L'uomo, però, non ha mollato; ha iniziato a gridare e si è messo all'inseguimento dei due in compagnia di tre finanzieri in borghese che si trovavano a passare per strada.



I ragazzini sono stati fermati in via Pozzato, e portati dai militari alla Tenenza della Guardia di finanza di Adria da dove, poi, sono stati avvertiti i carabinieri per le formalità di rito.
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