Cerca

Moria di pesci nello scolo Ceresolo, ecco le cause

Arpav

Moria di pesci a Pettorazza Grimani (4)

Moria di pesci a Pettorazza Grimani (1)

Dai prelievi effettuati dopo la segnalazione, è emersa una temperature eccessiva e una scarsità d'ossigeno nell'acqua, resa inoltre torbida da alcuni lavori effettuati dal Consorzio.
Ecco svelate le cause della moria di pesci nello scolo Cerasolo, in località Botti Barbarighe, fra Pettorazza e Cavarzere.



La spiegazione l'ha fornita l'Arpav con una nota nella quale precisa di essere intervenuta "a seguito di una segnalazione della Polizia Provinciale di Rovigo su una moria di pesci vicino l’idrovora dello scolo Ceresolo".



Ed ecco quello che è emerso.



"Dai primi rilievi e dalle informazioni ricevute dal personale della Polizia Provinciale intervenuta, la probabile causa della moria può essere attribuita alla scarsa presenza di ossigeno nell’acqua (3.3 milligrammi per litro d'acqua) che, associata alla elevata temperatura della stessa (28°C) e alla torbidità generata dai lavori eseguiti dal Consorzio di Bonifica il giorno precedente, hanno creato una situazione critica per la vita dei pesci.



Con l’aumento della temperatura dell’acqua, infatti, il livello di ossigeno disciolto diminuisce e con valori inferiori a 5 milligrammi per litro, la fauna ittica va in sofferenza.




La combinazione di queste condizioni fa riscontrare frequentemente morie di pesci come quella occorsa alle Botti Barbarighe.



In ogni caso sono state effettuate delle analisi sul campione di acqua prelevato che potranno fornire ulteriori indicazioni sul contenuto di sostanza organica presente nell’acqua".
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400