Addio ad Alessio, Papa Francesco gli scrisse

Papa Francesco non poteva restare insensibile al grido di dolore di un giovane 17enne mentre saliva il calvario di una malattia senza speranza. Così ha preso carta e penna ed ha risposto ad Alessio Turolla il giovane scomparso martedì, al quale oggi è stato dato l’ultimo saluto in Cattedrale ad Adria.



Scrive Papa Francesco nella lettera inviata il 14 aprile scorso: “Consapevole di quanto siano inadeguate le umane parole a confortare il tuo cuore tanto provato, desidero inviarti il dono consolante e tenero di una carezza spirituale. Al tempo stesso ti esorto ad abbandonarti tra le braccia amorevoli di Gesù e a porre ogni fiducia nella sua infinita bontà, ripetendo nei momenti di maggiore abbattimento: ‘Mio Maestro, guidami! Mi affido a te come un lattante all’amore della mamma”.



Il documento vaticano è stato reso noto oggi pomeriggio dall’arciprete Antonio Donà durante l’omelia in un chiesa gremita e con una numerosa partecipazione di studenti e docenti dell’istituto alberghiero “Cipriani” per un corale abbraccio a mamma Elena e papà Matteo.



Anche il vescovo Pierantonio ha inviato un messaggio ricordando di aver incontrato Alessio e i genitori nella domenica delle Palme e rimanendo “colpito dal suo grande desiderio di vivere e lottare con coraggio insieme a mamma e papà”.




Il servizio sulla Voce del 2 settembre