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Treni, orario video preso a sassate

Baricetta

BARICETTA Pannello della stazione preso a sassate.

Pannello della stazione preso a sassate

Per ben due volte in 10 giorni messo fuori uso il pannello luminoso. Quasi sicuramente di tratta di ragazzi del paese che godono della “protezione” dei genitori.
Adesso la stazione di Baricetta, già ridotta al minimo in termini di servizi, rischia seriamente di perdere il pannello luminoso che indica gli orari di arrivo e partenza dei treni. Questa volta, però, non si tratta di tagli o ristrutturazione dell’azienda, ma come conseguenza di atti di vandalismo di alcuni giovani, forse giovanissimi, molto probabilmente del paese. I quali sembra non trovino di meglio che lanciare sassi contro il pannello fino a metterlo fuori uso.


Questo è successo una decina di giorni fa, poi l’azienda ha provveduto a sostituirlo. Ma ieri mattina si è scoperto che anche il nuovo pannello è di nuovo fuori uso dopo essere stato colpito ancora una volta dai sassi dei soliti imbecilli. A questo punto l’azienda non sembra intenzionata a sostituirlo; o forse, se lo farà, sarà senz’altro per l’ultima volta, considerato che il pannello e la sostituzione hanno dei costi e non è il caso di buttar via soldi per lo stupido divertimento di quattro vandali.


Questo atto di vandalismo arriva il giorno dopo l’appello lanciato dal sindaco Massimo Barbujani ai ragazzi della terza media nel primo giorno di scuola. “Siate le sentinelle del territorio – ha chiesto Bobo – purtroppo durante l’estate, ma anche prima, si sono registrati episodi di vandalismo e maleducazione che hanno visto coinvolti alcuni vostri coetanei. Allora vi chiedo di richiamare qualche vostro amico se va oltre le righe, oppure vi invito a segnalarlo al sindaco, alla Polizia locale, ai vostri genitori, ai professori o qualche altra persona adulta di cui avete fiducia”.


L’episodio di Baricetta è soltanto l’ultimo atto di una lunga serie di gesti di gratuito e stupido vandalismo che accadono in centro e nelle frazioni: purtroppo, in molti casi, questi ragazzi sanno di contare sulla protezione” dei propri genitori che riducono tutto a una bravata.


Il servizio completo sulla Voce del 15 settembre
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