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Adria, Bobo ha cacciato l'assessore Furlanetto

Il caso

HELP ADRIA Barbujani e Furlanetto all'incontro di

Massimo Barbujani e Giorgia Furlanetto

La decisione assunta questa mattina (mercoledì 20 settembre) dopo l'ultima uscita dell'assessore che per avere un documento aveva minacciato ricorsi addirittura l'Anti corruzione.
Giorgia Furlanetto non è più assessore all'Ambiente del Comune di Adria.



Il sindaco Massimo Barbujani l'ha sollevata dall'incarico questa mattina (mercoledì 20 settembre) con effetto immediato, togliendole l'ultima delega che le era rimasta, ovvero quella all'Ambiente ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Adria/adria-barbujani-toglie-le-deleghe-alla-furlanetto-le-resta-l-ambiente[/url]).



A far precipitare la situazione già in gran parte compromessa nei rapporti fra il sindaco e il suo assessore, la minaccia fatta dalla Furlanetto di rivolgersi all'Anticorruzione (e dunque all'autorità guidata da Raffaele Cantone) se non le fossero stati consegnati immediatamente i file audio dell'incontro della passata settimana su Coimpo, alla quale non era stata invitata.



Una minaccia che Bobo non poteva tollerare anche perché - come ha spiegato - i documenti sarebbero stati consegnati alla Furlanetto non appena terminato il lavoro di sbobinatura. E questo - sostengono in Comune - le era stato detto.



Ma la rottura fra sindaco e assessore va ricercata più indietro nel tempo, dall'audizione della Furlanetto davanti alla Commissione parlamentare (sempre sul caso Coimpo) senza avvertire nessuno e facendo dichiarazioni che hanno rischiato di mettere in grave difficoltà il Comune alle prese con un tentativo di risolvere la vicenda di Cà Emo salvaguardando la salute dei cittadini, ma senza pesare sulle tasche dell'ente.

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