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Adria, una collettiva con 28 espositori

Fotoclub

Ultimi due giorni per vistare la tradizionale mostra dei soci in sala Cordella. Il presidente: “Molti hanno cambiato genere perché non sono ancorati a schemi ripetitivi”.
Ultimi due giorni per visitare la 51esima collettiva dei soci del Fotoclub. L’esposizione è allestita in sala Cordella aperta dalle 18 alle 20 con ingresso libero. Ricco e variegato l’elenco degli artisti.



Inaugurata sabato scorso alla presenza di un numeroso pubblico - sottolinea il presidente Gianfranco Cordella - la mostra sta ottenendo un favorevole riscontro soprattutto per la qualità delle opere esposte. Quest'anno - aggiunge - i soci si sono espressi al meglio pur cambiando il genere di foto esposte. Chi solitamente espone foto naturalistiche ha portato foto di street; chi si cimentava nel paesaggio quest'anno espone foto di ritratto, un curioso esperimento che si è tradotto in un salto di qualità generale. Segno che i soci - evidenzia Cordella - non sono ancorati a schemi ripetitivi”.


Posto d'onore è stato riservato alle foto del socio Livio Boscolo di Ceregnano, recentemente scomparso. Commossa e orgogliosa la vedova Elena per le stampe esposte che saranno custodite, con le altre, nell'archivio del club.


Durante la presentazione, Cordella ha elencato le principali attività del 2017: le serate con l'ospite hanno portato in città Sandra Zagolin di Piove di Sacco, Simone Chieregato di Loreo, Roberto Del Vecchio di Ferrara. Diverse le iniziative dedicate ai soci: Donata Previato, Germano Benizzi, Marzia Benatelli, Sante Creapaldi, Cristiano Baruffaldi, Simone Frazzon oltre allo stesso presidente.


Il servizio completo sulla Voce del 28 settembre
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