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Ospedale, una giornata da dimenticare

Adria

Web Redazione

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08.11.2017 - 08:00

100081
Ospedale, un giorno da dimenticare. Tre criticità a ecodoppler, Tac e punto prelievi. L’Ulss 5 assicura: “Apparecchiatura diagnostica funzionante”.
Un sabato da dimenticare quello del 4 novembre scorso per l’ospedale civile “Santa Maria Regina degli Angeli”. Ben tre casi di disfunzioni e criticità nella stessa giornata: una donna che sarebbe stata trasferita a Rovigo per eseguire unecodoppler, il servizio prelievi dimezzato, una Tac prenotata nel giorno sbagliato.


Una donna ricoverata al pronto soccorso per una trombosi al braccio, ha urgenza di fare un ecodoppler ma viene “dirottata” a Rovigo perché, le sarebbe stato spiegato, il primario è in ferie e a causa di questa assenza le ecografie sarebbero state sospese per tutta la settimana. Qualcuno, invece, insinua che l’apparecchio sarebbe fuori uso. Sospetto subito rimosso dall’azienda sanitaria: “L'apparecchiatura diagnostica ecodoppler è stata sempre funzionante: sabato 4 novembre, ad esempio, nel pomeriggio un esame con questa attrezzatura è stato regolarmente eseguito e firmato dal medico in turno”.
Situazione di grave criticità al punto prelievi dove erano operativi solo due sportelli mentre fino ad aprile scorso, per l'accettazione si poteva contare sulla presenza di almeno quattro operatori, anche cinque in caso di necessità, quando si formavano code eccessive. Così sabato le prestazioni sono terminate alle 10,30 mentre l’orario di chiusura è alle 9.


Molto allarmante la testimonianza raccolta dal Comitato cittadino che vede coinvolto un utente che sabato si è presentato in radiologia per effettuare una Tac con mezzo di contrasto. Esame regolarmente prenotato e per il quale, stante la sensibilità al predetto mezzo di contrasto, si è sottoposto a una somministrazione preventiva di farmaci a base di cortisone. Ma il sabato quella prestazione non viene eseguita e il Cup non avrebbe dovuto effettuare la prenotazione, pertanto l’utente viene rimandato a casa nonostante sia obbligato all'assunzione di ulteriori farmaci cortisonici per eseguire la Tac la volta successiva.



Il servizio sulla Voce dell'8 novembre
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