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Polo tecnico, il preside Armando Tivelli non risponde

Adria

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Polo tecnico, il preside Armando Tivelli non risponde. A 24 ore dalla mobilitazione, studenti in attesa.
Non è bastata la protesta di circa 300 studenti che l’altra mattina, al Polo tecnico di Adria, hanno disertato le lezioni, per smuovere il dirigente scolastico Armando Tivelli dall’allungare un orecchio verso i giovani e ascoltare le loro richieste. Infatti a 24 ore dalla clamorosa manifestazione, tutto tace: il preside resta chiuso nel suo silenzio.


L’unica notizia trapelata è che il vicepreside, Daniele Ruzza, starebbe svolgendo un’operazione di “mediazione” per accorciare i tempi di un incontro preside-studenti in calendario per il 18 novembre. Intanto, gli studenti raccolgono la solidarietà di tanti altri colleghi e soprattutto di molti docenti. “Ci ha molto colpito - riferisce un rappresentante di istituto - la solidarietà espressa da diversi insegnanti che ci hanno fatto i complimenti prima di tutto per una scelta molto coraggiosa, in secondo luogo per l’attaccamento dimostrato verso la scuola, quindi per la chiara volontà di migliorare la nostra preparazione scolastica”. Infatti, la mobilitazione è partita dalla constatazione che da mesi non è possibile accedere ai laboratori di elettronica, informatica, meccanica e meccatronica.



Il servizio completo sulla "Voce" di venerdì 10 novembre.
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