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I figlioli prodighi imbarazzano Cortelazzo

Politica Adria

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Al tavolo della convention di Sandra Passadore

Ad Adria la convention "azzurra" di Sandra Passadore. Tra i politici anche Renzo Marangon, Mauro Mainardi e un imbarazzatissimo Piergiorgio Cortelazzo (la foto vale più di tante parole).
C’erano Renzo Marangon e Mauro Mainardi (il primo più che il secondo pronto a rientrare in Forza Italia).



E c’erano amici degli amici passati sull’altra sponda del fiume a salutare il rientro di Sandra Passadore in Forza Italia in quella che, per lei, era la serata di lancio di un’ipotetica candidatura.



E c’era un Piergiorgio Cortelazzo che, al di là delle parole di rito, nelle foto appare parecchio... imbarazzato. In primo luogo per il “tiro al piccione” (dove il piccione è stato Bobo Barbujani) fatto dalla stessa Passadore sul sindaco.



E poi per l’assenza del vicesindaco (e suo plenipotenziario ad Adria, fino a prova contraria), Federico Simoni, con il quale era a cena appena la sera prima.



E oltre a Simoni mancavano molti del partito adriese. Un segnale che un politico esperto come Cortelazzo non ha di certo ignorato.




Sandra Passadore aspira (ed è legittimo) alla candidatura alla Camera. Renzo Marangon, al rientro dopo la tessera stracciata insieme a Mainardi, ad un ruolo di primo piano se non a queste elezioni, almeno alle prossime.



E il vicecoordinatore non si presenta? E i forzisti di Rovigo fanno sapere che proprio non se ne parla? “Gli assenti hanno sempre torto”: sono le parole di Mauro Mainardi che ieri sera hanno chiuso la convention di Forza Italia organizzata da Sandra Passadore.

Questione di punti di vista...



A tavola anche Barnaba Busatto, coordinatore provinciale dei giovani azzurri ma vicinissimo però a quel Bartolomeo Amidei che nel frattempo ha traslocato in Fratelli d’Italia. Proprio lui, che ha contribuito a bocciare la proposta della nuova Casa di riposo presentata dalla Passadore e ne ha chiesto più volte le dimissioni...



E Cortelazzo? Dopo le bordate della stessa Passadore contro Bobo è stato costretto a correre ai ripari: “Questa bella serata non è contro qualcuno, ma per ritrovare la passione politica che si era smarrita e recuperare qualcuno che si era perso per strada...”. Che tradotto si potrebbe anche leggere: ma non facevo meglio se me ne stavo a casa? Ma questa è una libera interpretazione...

Il servizio completo domani 11 novembre sulla Voce di Rovigo
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