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Dilagano vandalismi e maleducazione

Adria

Adria, dilagano vandalismi e maleducazione. Rifiuti abbandonati ovunque, luoghi pubblici insozzati, escrementi di cani nei marciapiedi.
Vandalismi e atti di maleducazione sono andati ben oltre il limite: ormai non si può più parlare di bravate, ma di veri e propri atti di inciviltà. Senza dimenticare i rifiuti abbandonati ovunque.



E non si tratta soltanto di ragazzini o adolescenti: il cattivo esempio arriva soprattutto dai grandi. Nei giorni scorsi, per esempio, lungo la riviera del Canalbianco qualcuno ha “dimenticato” un materasso. Sono all’ordine del giorno le giuste rimostranze di cittadini che si vedono i ricordini poco gradevoli dei cani davanti all’uscio di casa, così pure non è un bel vedere le tracce del passaggio dei cani lungo marciapiedi e strade, anche del centro cittadino.




Ovviamente il problema non è dei cani che hanno le proprie necessità fisiologiche, ma di chi li accompagna e non osserva le regole basilari della convivenza civile, raccogliendo quando gli animali lasciano per strada.



Il servizio sulla Voce del 4 dicembre
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