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Estorsione ad un avvocato: arrestati due noti professionisti adriesi

Adria

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Marito e moglie erano già indagati per diffamazione nei confronti di un imprenditore edile padovano (che nel frattempo è morto suicida). Hanno minacciato il legale per costringerlo a rimettere il mandato.
Marito e moglie, residenti ad Adria, entrambi liberi professionisti e molto conosciuti in città, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Padova con l'accusa di estorsione nei confronti di un avvocato.



La vicenda trae origine da una denuncia presentata circa un anno fa da un imprenditore edile padovano che si sentiva diffamato e minacciato dai due (che per questo sono indagati anche per esercizio arbitrario delle proprie ragioni e per diffamazione), in merito ad una controversia legata all'acquisto di due immobili a San Vito di Cadore. Minacce, secondo la denuncia, perpetrate ripetutamente anche attraverso i social network.



Dopo un mese dalla denuncia, l'imprenditore padovano si era tolto la vita.



Nonostante questo, secondo la magistratura padovana che ha richiesto e ottenuto il fermo della coppia, i due avevano continuato ad agire nel medesimo modo anche nei confronti della moglie dell’imprenditore suicida, che nel frattempo era diventata legale rappresentante dell’impresa edile.



Non solo. Sempre secondo i riscontri degli inquirenti anche il legale che cura gli interessi dell'impresa veniva minacciato più volte, fino a denunciare una vera e propria irruzione nel proprio studio con lo scopo di fargli rimettere il mandato.

Da qui la decisione di procedere con il fermo (seguito dalla concessione degli arresti domiciliari),
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