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Anche il nome di un noto politico nelle carte dell'inchiesta Coimpo

Il caso

Web Redazione

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redazione.ro@lavoce-nuova.it

13.12.2017 - 12:44

104625

Carabinieri forestali durante i sequestri alla Coimpo

Non risulta indagato. Con lui si sarebbero messi in contatto i vertici della società per capire come muoversi con la Provincia. Interrogatorio di garanzia per gli arrestati.
C’è anche il nome di un noto politico adriese nelle carte della Coimpo.



Il suo nome compare in quanto i vertici della società si sarebbero messi in contatto con lui per chiedergli indicazioni su come muoversi nei confronti della Provincia e su chi eventualmente contattare. Non risulta comunque iscritto nel registro degli indagati.

Ed è il secondo politico a comparire nelle carte delle due inchieste, visto che il dipendente della Provincia, che risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta bis aperta dalla procura di Rovigo per abuso d’ufficio e corruzione, ha un passato da politico.



Ma è proprio la grande quantità di indagati, coinvolti a vario titolo nell’inchiesta, che ha colpito l’attenzione dei più, segno che il “giro” attorno alla Coimpo - se verrà dimostrata la sussistenza delle accuse nelle fasi successive delle indagini e in quella processuale - era molto ampio.




Dei sei arrestati, sentiti ieri per gli interrogatori di garanzia in procura a Venezia, si è detto. Sono i vertici di Coimpo e Agrobiofert, Mauro Luise e Gianni Pagnin (entrambi in carcere), Rossano Stocco, Alessia Pagnin, Glenda Luise e Mario Crepaldi, attualmente ai domiciliari ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Adria/fanghi-nelle-campagne-due-funzionari-pubblici-indagati[/url]).



Poi c’è il lungo elenco degli indagati. Ci sono i dipendenti delle due società, i trasportatori, i tecnici delle società incaricate di fare prelievi e analisi, e ci sono i proprietari dei terreni.



Sulla Voce in edicola mercoledì 13 dicembre tutti i nomi degli indagati.
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