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Coimpo, abuso d'ufficio: il secondo indagato era distaccato in tribunale

L'inchiesta

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Ci sarebbe un secondo indagato (un ex pubblico ufficiale distaccato in Tribunale e ora in congedo) nell'inchiesta parallela del pm Sabrina Duò. I vertici di Coimpo sapevano di essere sott'inchiesta.
Qualcuno nel corso degli anni avrebbe passato alla Coimpo informazioni riservate non solo dalla Provincia
([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Adria/coimpo-un-ex-consigliere-comunale-di-rovigo-fra-gli-indagati-[/url]), ma anche dal Tribunale.




Sarebbe infatti un ex pubblico ufficiale (attualmente in congedo) distaccato in Tribunale, il secondo indagato nell'inchiesta aperta dal pm Sabrina Duò per abuso d'ufficio e corruzione, parallela a quella per il traffico illecito di rifiuti della Dda di Venezia che ha portato a 6 arresti e a 41 iscrizioni nel registro degli indagati ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Adria/inchiesta-coimpo-il-lungo-elenco-degli-indagati[/url]).



A destare sospetti, tra le altre cose, è stata anche una frase intercettata dagli investigatori in cui uno degli arrestati, in riferimento di fronte alla richiesta di effettuare scarichi non consentiti, avrebbe esclamato: "Ma si rendono conto? Siamo sotto indagine da parte della Dia!".



A parte che si trattava della Dda, è chiaro che la notizia di un'inchiesta in corso sulla gestione dei rifiuti in Coimpo era trapelata, fino ad arrivare ai diretti interessati.



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